Giovedì scorso, 31 ottobre, noi alunni di classe quinta ci siamo recati in gita a Venezia. I nostri genitori ci hanno accompagnato alla stazione ferroviaria di Casarsa della Delizia. Qui abbiamo trovato la nostra guida, il professor Querini Valter e naturalmente le nostre maestre. Emozionatissimi siamo saliti in carrozza… abbiamo faticato un po’ a trovare un posto a sedere perchè era tutto “pieno”. |
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Alle ore 9.55 siamo arrivati a Venezia Santa Lucia. “Quanta gente!” Il professor Querini ci ha raccomandato di non allontanarci dal gruppo…Poi, passando da Campo San Geremia, siamo arrivati al Parco Savorgnan, uno dei pochi parchi presenti a Venezia. Camminando per le strette calli e piccoli ponti, siamo giunti al Ghetto Ebraico, il più antico d’Europa.La tappa successiva è stata la terrazza del Fondaco dei tedeschi da cui abbiamo ammirato una splendida Venezia dall’alto. |
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Attraversato a piedi il Ponte di Rialto, con “scherzetto alle maestre”, siamo giunti alla libreria Acqua Alta. Abbiamo barattato alcuni dei nostri libri con altri che abbiamo scelto. Ci è mancato il tempo di accomodarci in gondola a leggere ma siamo saliti su una scala fatta tutta di libri. | |
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Giunta l’ora di pranzo abbiamo consumato i nostri panini comodamente seduti ai tavolini di un bar a Campo Santa Maria Formosa. Tappa successiva è stata la meravigliosa Piazza San Marco e la Basilica che vi si affaccia. | |
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E’ seguito un momento di shopping sfrenato alle bancarelle dei souvenirs.
Esperienza nuova ed entusiamante è stata la traversata panoramica del Canal Grande con il vaporetto di linea che ci ha condotti fino a Piazzale Roma.
Attraversato il ponte di Calatrava, siamo giunti alla stazione dei treni per il ritorno a casa.
Possiamo dire che è stata una gita unica, originale ed indimenticabile per tutti noi, anche grazie alla guida preziosa e attenta del professor Querini, che ci ha condotti lungo un itinerario storico-scientifico e culturale fuori dai soliti schemi.
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Tutti gli alunni della scuola Primaria di Forgaria hanno seguito con interesse due interventi del signor Giorgio Visintini coordinatore del servizio di volontariato e della struttura che cura i rapporti di volontariato e le emergenze per le province di UD, GO e TS che grazie a coinvolgenti spiegazioni ed immagini interessanti ed esclusive ha fatto capire cos’è la protezione civile, quali sono le calamità naturali ed artificiali, quali sono i comportamenti da tenere e quali da evitare in caso d’incendio e di terremoto, approfondendo soprattutto quest’ultimo aspetto.
Per far capire anche ai più piccoli come avvengono i terremoti ha paragonato la struttura del nostro pianeta alle parti che compongono una pesca: il nocciolo è il nucleo, la polpa il mantello di rocce fuse e la buccia è la crosta terreste; il continuo movimento dei continenti causa la frattura delle parti di crosta più deboli ed è lì che si formano i terremoti. Il signor Giorgio, poi, ha spiegato che i terremoti si misurano con degli strumenti chiamati sismografi e che uno dei più antichi era una specie di vaso cinese con delle piccole teste di drago ed all’interno delle bocche dei draghi c’erano delle biglie che cadevano da un lato o dall’altro del vaso in base al punto da cui proveniva la scossa – l’epicentro -.
Oggi i sismografi sono più evoluti e registrano tutti i movimenti che avvengono attraverso un pennino; per “misurare” i terremoti ci si è serviti prima della scala Mercalli, che si basa sui danni che il terremoto fa, poi di quella Richter che calcola l’energia che le scosse di terremoto liberano, cioè la magnitudo.
È stato interessante, soprattutto, sentire le spiegazioni sugli addestramenti e sui salvataggi fatte della signora Chiara, rappresentante dell’unità cinofila e le testimonianze del signor Giorgio degli interventi che assieme alla protezione civile ha fatto negli anni in diverse parti d’Italia e del Mondo per alluvioni e terremoti…ci ha raccontato che il primo suo intervento fu proprio per il terremoto del Friuli del 1976 ed il primo luogo in cui si recò fu proprio Forgaria.
Questo interessante percorso si è completato con la partecipazione della classe quinta alla GIORNATA TRANSFRONTALIERA SULLA CONSAPEVOLEZZA DEI RISCHI NATURALI PER LE SCUOLE. Venerdì primo marzo, presso la sede della protezione civile di Palmanova, gli alunni hanno potuto visitare diversi spazi della struttura come la centrale operativa dell’arpa e quella del 112, hanno visto da vicino un elicottero di soccorso e, in video conferenza con le classi di alcune scuole della Croazia e delle Marche, hanno raccontato, anche in lingua inglese, ciò che hanno imparato sui temi trattati dal signor Giorgio durante questi arricchenti interventi.